Isola di Korkula
L’isola di Korčula (Kurzola) con oltre 180 Km di costa irregolare e rocciosa, 47 km di larghezza e 279 kmq di superficie, e fitti boschi di pini d’Aleppo e cipressi, ulivi selvatici, querce, carrubi e lauri, è la meta ideale per una vacanza totalmente a contatto con la natura. La costa settentrionale è bassa, e questo ha favorito la nascita e lo sviluppo di molti piccoli porti, mentre la costa meridionale è alta e frastagliata.
A Korcula si trovano molte spiagge di roccia e ciottoli, piccole baie, promontori e insenature in cui rilassarsi. Quelle sabbiose più apprezzate si trovano all’estremità sud-orientale, mentre lungo il litorale meridionale si estende la spiaggia di Pupnatska Luka, una delle più suggestive dell’isola.
Korkula è inoltre conosciuta per la produzione di vini, tra cui i più famosi sono il Dingač, il Postup e il Pošip.
Booking.comCosa vedere a Korcula
- I molti borghi medievali immersi in un verde rigoglioso, dotati di numerose piste ciclabili che si snodano in tutta l’isola e di sentieri ideali per svolgere passeggiate e scalate.
- Corzula, situato sulla costa nord-orientale, capoluogo dell’isola, è un centro di origine medievale che sorge su un promontorio affacciato al mare. Custodisce la Cattedrale di San Marco in classico stile gotico-rinascimentale in cui sono conservati due dipinti del Tintoretto, il palazzo del Comune del 1515-20, la chiesa di Sv. Mihovil (San Michele) rifatta in stile barocco tra il XVII-XVIII sec., il rinascimentale palazzo Gabriellis che ospita il Museo civico e la Casa dell’abbazia costruito tra il 1876-80 dove sorgeva l’antico palazzo episcopale. La ricchezza artistica di questa cittadina è inestimabile, ci sono infatti molti altri altri edifici di grande bellezza da visitare e ammirare.
- Sempre nel capoluogo Corzula, vicino alle cattedrale, si trova una casa indicata dalla tradizione come la casa natale dell’esploratore Marco Polo.
- Tratto caratteristico della cultura popolare dell’isola di Korcula è sicuramente l’attaccamento alle tradizioni, alle antiche usanze e agli spettacoli folkloristici. A tal proposito, tra i molti che d’estate vengono svolti, le danze cavalleresche sono indubbiamente quelle più affascinanti, e quelle che hanno una maggiore attrattiva turistica. Tra le tante, la Moreska, che si svolge a Curzola il 27 luglio in occasione del santo patrono è la più bella. Si tratta di una battaglia, ovviamente simbolica, tra cristiani e infedeli per la liberazione di una fanciulla rapita dal re moro. Lo spettacolo consiste in una danza accompagnata da strumenti a fiato, che sempre più incalzante coinvolge lo spettatore.
- Cara, tipico borgo conosciuto per il Castello di Spanic, ricostruito nel 1674 e per le tele di scuola veneziana custodite nella Chiesa di S. Pietro.
- Vela Luka, con i reperti nella Villa Spilja e la Chiesa parrocchiale di S. Giuseppe.
- Isoletta di Badjia, collegata da una linea di traghetti, sede antica del convento dei religiosi francescani costruita nel XV secolo; Isolotto di Majsan, dove sono stati rinvenuti resti di antiche ville romane.