Zara
La meravigliosa città di Zara (Zadar) sorge nella Dalmazia settentrionale, sottile territorio compreso tra il mare e i Balcani, ricco di bellezze naturali, paesaggistiche, storiche e artistiche.
Gode di un clima mediterraneo, con inverni miti e piovosi ed estati calde e piacevoli, che ha inevitabilmente favorito lo sviluppo di una rigogliosa vegetazione e di una abbondante varietà di specie faunistiche.
Grazie all’eterogeneo patrimonio culturale di cui vanta, Zara è un museo all’aria aperta. È lo specchio della sua storia: testimonianze di secoli di dominazione, cominciate con i Romani nel I secolo e culminate con i veneziani nel XVI secolo, a cui si deve la costruzione delle mura in difesa dall’Impero Ottomano. Nel suo centro storico, sito su una piccolissima e caratteristica penisola, rimangono così custoditi resti di epoca romana, medievale e barocca.
Zara, per la sua posizione centrale è un cruciale nodo marittimo, punto d’imbarco focale per raggiungere le incontaminate isole, l’Italia e molte altre località. Escursioni alle isole Kornati sono quindi quotidianamente possibili, così come per le molte altre perle disseminate nel cobalto dell’Adriatico.
Una grande quantità di eventi sono promossi dalle istituzioni locali durante il periodo estivo, come festival di musica, esibizioni e spettacoli di vario genere.
Cosa vedere a Zara
- Le Mura costruite durante la dominazione veneziana circondano e proteggono la “città vecchia”.
- Organo marino opera dal valore inestimabile e dal fascino irresistibile. L’acqua del mare si insinua in un sistema di canne producendo suoni incantevoli.
- Saluto al Sole serie di pannelli fotovoltaici a forma di cerchio, incastonati nel pavimento, che traendo energia dal sole producono luci ed effetti particolari durante il corso della giornata.
- Chiesa di San Donato dedicata al vescovo Donato, risale al IX secolo ed è costruita sui resti di un antico foro romano.
- Chiesa di San Simeone di stile barocco, sorge su una basilica paleocristiana. Fu consacrata a San Simeone nel 1570.
- Piazza dei Cinque Pozzi prende il nome dai cinque pozzi che nel XIX secolo riempivano la cisterna che soddisfava i bisogni dell’intera città.
- Cattedrale di S. Anastasia risalente al periodo tra il XII e il XIII secolo.