Isole Kornati
L’arcipelago delle Kornati (Isole Incoronate) è un insieme di 147 isole (e una miriade tra scogli e isolotti), quasi tutte disabitate, allo stato selvaggio, incontaminate e ricchissime di luoghi dal grande fascino e paesaggi unici al mondo.
Caratterizzate da un paesaggio arido e aspro, praticamente privo di vegetazione, dominato dal bianco tipico della terra brulla e dei calcari, danno vita ad un’incantevole contrasto con il blu delle acque marine.
Ad eccezione di qualche piccolo villaggio, composto per altro da poche e isolate case rurali di pietra dei pastori, sviluppati tra baie, insenature, scogliere e canali, sono completamente deserte; e costituiscono perciò l’ideale meta per chi voglia immergersi in un surreale silenzio e nella più profonda introspezione.
I ricchissimi fondali marini sono l’ideale meta per sub, e la magia dei luoghi attrattiva per gli appassionati di vela.
Al fine di tutelare la bellezza incontaminata di questi luoghi, conservare il silenzio tipico di una realtà estranea al chiassoso turismo di massa, nel 1980 è stato costituito il Parco Nazionale delle Kornati. Un’area di circa 35 km di lunghezza e 13 di larghezza, in cui sono comprese anche la parte meridionale di Dugi Otok, le isole di Purana, Pula e Samograd, caratterizzata da un’incantevole e surreale bellezza in cui sono conservate anche testuggini e fauna marina rara.
Le isole dell’arcipelago si raggiungono a bordo di imbarcazioni private oppure con compagnie di traghetti dalle località turistiche di Zara, Sibenik, Murter e Biograd.